La Sagra de “Li Cannarozzitti” nasce nel 1978, da un'idea di Costanzo Micarelli che, insieme ai suoi compagni “festaroli” di allora, ha voluto creare un evento che permettesse all'intera popolazione di Bacugno di ritrovarsi in piazza e consumare una cena in un'atmosfera serena e conviviale.
Li Cannarozzitti venivano e vengono tutt'ora offerti alla cittadinanza dal Comitato Festeggiamenti “S. Maria della Neve” anche per ringraziare la popolazione bacugnese per la sentita e calorosa partecipazione alla festa.
“Li Cannarozzitti”, conosciuti oggi con il nome di “cannolicchi”, sono un formato di pasta tipico italiano, trafilato al bronzo. Agli inizi degli anni Ottanta, quello dei cannolicchi era uno dei pochi formati esistenti (almeno, questo è ciò che narrano gli anziani di Bacugno!) ed erano anche tra i più economici. Venivano cucinati con un semplice sugo a base di pomodori pelati e peperoncino; di seguito, la ricetta per chiunque voglia assaggiare “li cannarozzitti”!
In una padella mettere a scaldare qualche cucchiaio di olio extravergine, aggiungere gli spicchi di aglio e il peperoncino a piacere. Quando l'aglio diventa dorato, toglierlo dalla padella e unire i pomodori pelati tagliati a pezzetti. Lasciar cuocere per 15/20 minuti circa a fuoco medio.
Nel frattempo, cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Dopo averla tirata fuori dall'acqua e scolata al dente, saltarla in padella col sugo appena preparato. Aggiungere del prezzemolo fresco tritato e servire.
Osservazione: Non esiste un'indicazione precisa su quanto peperoncino utilizzare, perché il grado di piccantezza desiderato è molto soggettivo. Ovviamente, più peperoncino si aggiunge e più la pasta sarà “arrabbiata”!